Quando può essere considerato legittimo il licenziamento?

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La Suprema Corte considera il comportamento del lavoratore che presta durante il proprio periodo di malattia altra attività lavorativa come imprudente e non curante degli obblighi contrattuali, pertanto idoneo per il licenziamento per giusta causa.

 

Il Licenziamento può essere considerato legittimo se il lavoratore durante il periodo di malattia svolge altra attività.

La Cassazione con ordinanza n.21766/2024 ha dichiarato legittimo il licenziamento disciplinare di un lavoratore che durante la malattia svolga attività compatibili o meno con il proprio lavoro.

La Suprema Corte ha ritenuto in contrasto con i doveri di correttezza e di buona fede, nonché con gli obblighi contrattuali di diligenza e di fedeltà nell’esecuzione contrattuale, la condotta del lavoratore che svolgeva altre attività lavorativa durante il periodo di malattia.

Alla luce di ciò ha ritenuto sussistente la giusta causa di licenziamento per comportamenti addebitabili a titolo di colpa.

Tali comportamenti denotano imprudenza, non curanza degli obblighi contrattuali, scarsa inclinazione a collaborare con la controparte per poter consentire il regolare funzionamento del rapporto negoziale.

Avv. Marco Zarra